Switch avrà i suoi servizi di streaming "col tempo", ma per Nintendo il punto non è questo
Inviato: giovedì 9 marzo 2017, 18:27
Switch avrà sicuramente le sue app per guardare in streaming, ma rimarrà pur sempre una console per giochi.
Parlando a Washington Post, il direttore di Nintendo of America, Reggie Fils-Aime ha confermato che chi possiede uno Switch avrà accesso a questi servizi eventualmente.
"Stiamo parlando ad alcune società per i servizi, società e aziende tipo Netflix, Hulu e Amazon — sono cose che arriveranno col tempo," ha detto.
Al contrario, Switch però non sembra inteso di essere il box multimediale da mettere in salotto, a differenza dell'approccio preso da Sony e Microsoft col passare degli anni.
"Abbiamo costruito lo Switch per essere un dispositivo da gaming di prima classe, nel senso che vogliamo che giochi prima di tutto ai giochi presenti nel sistema e ti diverta," ha detto Fils-Aime.
Il direttore ha detto che i servizi di streaming multimediali non sono "ciò che fanno la differenza" - non abbassano il livello dello Switch dalla competizione. Ciò che differenza lo Switch è "il modo in cui giochi e cosa puoi giocare", e sarà ciò l'obiettivo principale di Nintendo per la piattaforma.
"Penso che la più grande diversità è che la nostra piattaforma è l'unico posto in cui puoi giocare ai nostri IP (intellectual property, franchise): Zelda, Mario, Fire Emblem," ha detto Fils-Aime durante l'intervista. "Non vedrai questi titoli sulle piattaforme in competizione."
Il modo in cui i giocatori possano prendere lo Switch da casa, portarlo in giro e ripotarlo a casa di nuovo è un'altra diversità ancora più grande, ha sempre aggiunto il direttore; mentre un altro punto forte dello Switch è apparentemente il suo contenuto indipendente unico, qualcosa che Nintendo intende ottenere con audacia per questa generazione, apparentemente.
Questo spiega che le intenzioni di Nintendo sono che i giochi contano prima di tutto. Infatti faranno uscire un nuovo Mario verso la fine dell'anno se tutto va bene.