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Per decenni, gli sviluppatori di videogiochi hanno sempre provato a creare un cervello digitale, intrappolarlo in una scatola, e insegnargli a dichiarare guerra agli umani. Adesso c'è Blitzkrieg 3 [sito ufficiale] la cui casa sviluppatrice, Nival, conferma che la loro intelligenza artificiale, nominata 'General Boris', "è capace di giocare al livello dei migliori giocatori mentre non usa nessuna informazione nascosta del nemico." Ha un nome ma non ha pietà. Che cattivi quelli della Nival.

"Ogni tot. secondi l'IA, che abbiamo chiamato generosamente GENERAL BORIS, analizza la sessione del gioco e crea predizioni sul comportamento futuro del nemico," dice Nival. "Questo approccio gli permette di pensare a contro-strategie sofisticate e applicarle in gioco."

Vedi come si comporta in questo video: "Nonostante il fatto che le più grandi aziende del mondo stanno lavorando a questo problema, siamo comunque riusciti a creare la prima IA per gli RTS," ha detto il direttore esecutivo di Nivel, Sergey Orlovskiy, nell'annuncio. "Vale la pena notare che Boris gioca senza barare. Non usa informazioni nascoste che nessun giocatore può prendere. Gli abbiamo dato solo i movimenti tattici basilari, ma durante il suo training si è inventato una varietà di strategie. Fa decisioni proprio come un vero generale militare. E' diventato difficile prevenire le sue azioni adesso e, soprattutto, distinguerle dal comportamento umano."

Boris approderà su Blitzkrieg 3 nell'update di marzo. Il gioco è ancora in Accesso Anticipato su Steam, dopo quasi due anni, ma uscirà ufficialmente verso la fine di marzo.

Quando i giocatori dicono "gg" o scherzano, cosa penserà Boris? Quando scrivono in chat di andarsene a quel paese o gli insultano la madre, sentirà qualcosa?

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