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Re: Ennesima crociata contro i videogiochi violenti.

Inviato: martedì 27 agosto 2013, 12:23
da Goldr31
A questo punto, quindi, schierarsi e dire "I VIDEOGIOCHI NON HANNO ALCUNA INFLUENZA, GNE GNE GNE" è una cavolata bella e buona.
E in un bambino di 7-8 anni si che ha influenza, un videogioco del genere, perché stanno crescendo e non hanno ancora, nella mente, una ben chiara divisione di cosa sia "permesso" e cosa non lo sia.
Si sta ancora formando il giudizio e un bambino di quell'età non può, semplicemente, capire che tutto quello che c'è del videogioco deve rimanere solo li.

Re: Ennesima crociata contro i videogiochi violenti.

Inviato: martedì 27 agosto 2013, 12:35
da Konrad_Curze
Alt!
Ho semplicemente detto che il problema sono i genitori che comprano i videogiochi ai propri figli, fregandosene dell'impatto che possono avere e ben sapendo che il proprio figlio è suscettibile fino a un certo punto.
Questo è stato un caso, ma ci sono migliaia di bambini che giocano ai giochi di guerra/crimine e non reagiscono in quel modo.
Tutto dipende dal tipo di educazione ricevuta dal ragazzo e soprattutto quanto egli è ricettivo verso quello che vede.
Semplicemente l'attenzione generale si è spostata dai film troppo violenti ai videogiochi nel corso degli ultimi vent'anni.

Re: Ennesima crociata contro i videogiochi violenti.

Inviato: martedì 27 agosto 2013, 20:20
da sabbath83
E' come se un bambino vede un porno, poi va a scuola e molesta una sua compagna, la colpa è del porno? No, non lo è, ma è di chi si prende cura di quel bambino. Do anche ragione a goldr, probabilmente a quel bambino giocare a GTA non ha fatto bene. Tra la non curanza dei genitori, il poter giocare a giochi non creati per bambini di 8 anni, pistole lasciate incustodite e chissà cos'altro, insomma è una catena di situazioni che ha portato a questo risultato.

Ovviamente ai media piace prendersela con i videogiochi, è più facile che star li a dibattere sull'educazione e sulle armi, è il modo più sbrigativo per confezionare una news.

Re: Ennesima crociata contro i videogiochi violenti.

Inviato: mercoledì 28 agosto 2013, 2:05
da FeFoX
Un bambino può anche giocarci, ma poniamoci una domanda...
quel bambino era dalla nonna a giocare a GTA ergo i suoi genitori (sempre che non siano separati) dovevano essere a lavoro, magari in un ufficio, e tornano a casa alle 8 di sera. Credo di sapere come sia andata la cosa...
1 I genitori vanno a lavoro e lo accompagnano dalla nonna
2 Quel povero bambino che deve fare tutta la giornata? ovvio giocare ai videogiochi
3 Si alza per un qualsiasi motivo e trova la pistola della nonnina (Ora ditemi quale nonna sa usare una pistola...) tva dalla nonna e dice "Hei nonna guarda che ho trova BOOM"...


La colpa è dei genitori, perché se compri un videogioco del genere abbi cura di metterti sul divano assieme a tuo figlio e spiegarli che nella vita reale non esiste il respawn e sopratutto che se vedi una pistola o un qualsiasi aggeggio che trovi per casa non dovresti toccarlo.