Dreadnought ha scritto:Spero che Metal Gear Zero non diventi una boiata come Rising. Quello non lo considero facente parte della saga. Sarebbe come comparare un Warcraft 3 con i suoi vari cloni mal riusciti.
Tecnicamente Rising è uno Spin-Off, quindi mi sembra non c'è nulla di male a non considerarlo parte della saga.
Handorik ha scritto:
*Questa generazione ha ''autorizzato'' la presenza di bug.E forse questa è una delle spiegazioni. Poi, se voglio fare il supporter delle tesi di cospirazione, mi viene in mente che i bug sono un modo per rendere la vita più dura alla pirateria.
Avrebbe senso, se non fosse per il fatto che per crackare una console bisogna prima trovarvi dei bug...
Handorik ha scritto:
Con innovazione non intendevo protesi virtuali o quant'altro.E' mancata la creatività.
E c'è un motivo: nelle passate generazioni i videogiocatori ''consapevoli'' era una cerchia ristretta: si andava al negozio e si prendeva quello che a prima vista sembrava bello.Con questa generazione i siti di informazionevideoludica si sono moltiplicati.I bimbini a cui piace puntapuntanoscopesparà sono tanti e sono su internet e le SH non si impegnano più di tanto se possono vendere con un puntapuntanoscopesparà.
Sul fatto della nuova generazione sono d'accordissimo.
A mio modesto parere, la nuova generazione è preossché totale marciume fatto di bimbi facebookari viziati che se incontrano un minimo di difficoltà in un gioco, o se, caso estremo, si ritrovano a dover pensare ad una soluzione per risolvere un enigma, scaffalano il gioco e via con un altro.
Basta vedere anche il mercato dei giochi orientati ai bambini quant'è cambiato.
Oggi la difficoltà nei giochi pensati per i bambini non solo è inesistente ma, per ragioni ancora ignote, le software house vedono le nuove leve come se fossero dei dementi privi di cervello.
Quando ero piccolo io, tra giochi adatti ai bambini facevano capolino DuckTales, Sonic, Super Mario Bros, Bomberman, più recentemente Mickey's Wild Adventures, Spyro, Croc, ma anche Crash Bandicoot, perché no... tutti giochi davvero molto facili, estremamente facili oserei dire. Notato nulla di strano nella lista? ESATTO, mi sono limitato ad elencare parte dei giochi dell' epoca, erano semplicemente adatti a tutti: grandi e piccini.
Vorrei tanto che qualcuno riuscisse a speigarmi come sia possibile che, se al giorno d'oggi, mettessimo in mano ad un bimbo di 7 anni un gioco di Legend of Zelda, questi non saprebbe minimamente cosa fare, dove andare, né perché dovrebbe tagliare erba e vasi e raccogliere rupie, mentre i bimbi di anni fa ci giocavano quasi tranquillamente?
Troppa linearità e l'ormai onnipresente rigenerazione di salute stanno rammollendo le nuove generazioni e non solo.