
Uscito nel 2001, primo capitolo di una gloriosa saga.
Eletto come migliore strategico dell'anno, grazie al suo vasto game play e alla sua rigiocabilità considerata quasi infinita.
Lo scopo del gioco ( o meglio, della sua modalità più usata) era prendere il controllo di una civiltà ferma alla preistoria e condurla al dominio della mappa, passando attraverso le varie ere fino ad arrivare in quella futuristica.


L'economia di produzione delle unità e dei edifici girava attorno alla raccolta di 6 risorse, che potevano in qualunque momento finire e che costringevano il giocatore a colonizzare nuovi territori alla loro ricerca.
Le mappe che comprendevano diverse isole accentuavano la sensazione di stare colonizzando nuove terre, o di conquistarle dalle mani dei propri nemici.
Era presente una diplomazia basilare, ma efficace: Tregua, Alleanza, Guerra e Tributi.


C'era una forte varietà di unità e delle loro caratteristiche, soprattutto da un epoca all'altra.
Se un isola con imponenti mura e difese poteva proteggere da uno sbarco medioevale, non poteva di certo impedire un'azione combinata di bombardieri e di navi da guerra.
I sommergibili preposti alla difesa costiera non poteva certo rivaleggiare con i futuristici robot in grado di camminare sul fondale marino per poi risalirlo fino alla spiaggia bersaglio.
Uno dei più grandi giochi mai provati, soprattutto con la sua espansione Art of Conquest che aggiungeva lo spazio e le relative unità, come le navi spaziali!