
La reale motivazione potrebbe essere qualcosa introdotto nei contenuti del recente e attesissimo aggiornamento di giugno, che era stato rilasciato il giorno prima della rimozione da Steam per coloro che avessero acquistato una copia Supporter di Ready or Not. La patch introduce infatti due livelli abbastanza controversi: Il primo, chiamato "Valley of Dolls", in cui la SWAT può trovare all'interno del livello una stanza di un pedofilo dai contenuti decisamente controversi, come mostrato nel video qui sotto:
Il secondo livello controverso è "Prysm", in cui la SWAT deve intervenire in un night club, con diverse assomiglianze al caso delle sparatorie nel 2015 al Bataclan di Parigi o alla sparatoria al Nighclub Pulse, avvenuta nel 2016. Per quest'ultimo l'anniversario della sparatoria è proprio il 12 giugno, data di lancio della sfortunata patch di Ready or Not. Al momento Valve non ha confermato nessuna delle due teorie, mentre VOID Interactive - a distanza di due giorni dalla rimozione del loro gioco - ha semplicemente comunicato di essere al lavoro con Valve per ripristinare la pagina del negozio.
Non si tratterebbe dell'unica controversia affrontata da Void Interactive. Lo scorso anno infatti l'editore che doveva pubblicare il loro gioco, Team 17, li mollò in tronco dopo che lo studio annunciò che avrebbe introdotto prima del lancio un livello ambientato in una scuola, permettendo di vivere quindi un tipico scenario di sparatoria scolastica americana nei panni della SWAT.

