
Secondo Smith, le due compagnie non hanno raggiunto un accordo formale e attualmente non stanno più contrattando per Call of Duty. Tuttavia, Sony non ha ancora commentato le parole di Microsoft. La rottura tra le due compagnie sembra essere causata dall'acquisizione di Activision Blizzard, che avrebbe creato dei dissapori tra le due parti.
Inoltre, secondo alcune fonti, Sony avrebbe usato il fatto che Starfield non sia un titolo multipiattaforma come tesi per dimostrare le sue posizioni con gli organi antitrust, nonostante l'assenza di precedenti accordi con Zenimax che vincolassero il gioco.
Nonostante la rottura con Sony, Smith ha dichiarato che nelle prossime settimane ci saranno accordi simili a quello raggiunto con Boosteroid con altre compagnie. La serie Call of Duty, quindi, potrebbe essere ancora disponibile su molte altre piattaforme di gioco.