
Il quadro normativo non protegge adeguatamente i doppiatori nemmeno rispetto ai rischi rappresentati dall'introduzione di tecnologie come l'intelligenza artificiale. In particolare, sembra che alcuni doppiatori siano costretti a firmare contratti in cui cedono i diritti all'uso della propria voce da parte di aziende che lavorano con l'intelligenza artificiale e che potrebbero riprodurre i loro dialoghi senza che i doppiatori vengano adeguatamente compensati.
L'episodio 7 di The Last of Us, quindi, non è stato ancora doppiato in italiano a causa di questo sciopero, che ha portato alla sospensione delle attività di doppiaggio in molte produzioni televisive e cinematografiche in Italia.
I doppiatori attendono un rinnovo del loro CCNL da molti anni. Si spera che l'ANAD possa ottenere le giuste condizioni contrattuali e normative per i doppiatori, in modo che possano lavorare in modo dignitoso e adeguatamente remunerato. Solo allora potrà essere possibile godere di tutti i prodotti audiovisivi e garantire una corretta valorizzazione del lavoro dei doppiatori italiani, che sono tra le eccellenze del nostro Paese.