
Sony ha detto alla società di consulenza MLex che l'offerta di Microsoft a Nintendo è essenzialmente una tattica diversiva.
Microsoft ha recentemente annunciato di aver offerto a concorrenti come Nintendo un contratto vincolante per portare Call of Duty sulle rispettive piattaforme (tra cui Switch e i futuri hardware). All'inizio di questo mese, secondo quanto riferito, Sony è intervenuta per dire agli esperti finanziari di MLex che l'offerta di Microsoft a Nintendo era essenzialmente un modo per distogliere l'attenzione dei regolatori.
Sony ritiene che i giocatori Nintendo non siano interessati a Call of Duty, il che è discutibile. È vero che Nintendo ha guadagnato oltre $ 60 miliardi da Nintendo Switch da quando il sistema è stato lanciato nel 2017, tutto senza Call of Duty, ma un titolo del genere non si rifiuta a cuor leggero.
Sony, nonostante ciò, ha dichiarato:
"Activision potrebbe fornire Call of Duty a Nintendo già oggi, ma non lo fa perché la giovane utenza della compagnia non è interessata allo sparatutto in prima persona e una vecchia versione del gioco sulle sue console è stata un flop.
Invece di essere una decisione logica a livello di affari, l'accordo di licenza è una tattica pensata per far sembrare Microsoft cooperativa con gli enti antitrust, visto che l'acquisizione ha sollevato perplessità in Europa, nel Regno Unito e negli Stati Uniti.
Nintendo Switch potrebbe non riuscire mai a far girare Call of Duty e sviluppare una versione compatibile potrebbe richiedere anni, rendendo senza senso l'accordo decennale".