Riot Games ha condiviso ieri un nuovo video per Project L, ovvero il picchiaduro 2.5D che utilizza la medesima ambientazione di League of Legends, ovvero Runeterra, e basa il suo rooster sui campioni disponibili sul noto MOBA dell'azienda. Lo studio ha però confermato nella presentazione sul blog ufficiale che il titolo non verrà rilasciato ne nel corso del 2021 ne del 2023, ma altre informazioni sul titolo verranno pubblicate nel corso della seconda metà del 2022. Al momento è noto che il formato principale sarà quello del tag-team in cui sarà possibile fare diverse sinergie tra i vari campioni.
Project L sfrutterà alcune tecnologie già utilizzate in altri prodotti dell'azienda, quali RiotDirect per ridurre la latenza già in uso per League of Legends e Valorant, e partirà coi presupposti di fornire il migliore netcode possibile per un picchiaduro. Considerando come i diversi prodotti della concorrenza sono conosciuti per il pessimo netcode utilizzato - specie per i match online - un prodotto che parte con un occhio di riguardo sul netcode potrebbe subito diventare uno dei titoli di punta della nicchia dei picchiaduro.